23/06/2014 alle 18:28 - Progetto Sicurezza
Da qualche tempo viene sostenuto dal Consorzio, con enfasi, un “Progetto Sicurezza”, la cui realizzazione è subordinata all'adesione da parte dei soci, anche questa sollecitata con enfasi.
Pertanto ogni socio farà ed esprimerà le proprie valutazioni in merito ai costi ed ai benefìci dell'operazione.
Desidero però sottoporre all'attenzione dei Soci un aspetto del progetto, riportato peraltro al primo punto del programma, che mi vede fortemente contraria ed addirittura preoccupata:
“Sensi unici su viale Colle Romito-viale Corona Australe-viale Perseo e viale Corona Boreale, con monitoraggio degli accessi dei veicoli all'interno del consorzio: un unico ingresso e una sola uscita”
Ho rappresentato più volte le mie preoccupazioni al Consorzio, ma queste non hanno praticamente ricevuto attenzione alcuna.
Le sottopongo adesso, con questo mezzo ed esattamente nei termini con i quali l'ho fatto al Consorzio, a chiunque voglia scorrerle, condividerle o eventualmente sottoporle a critica, adducendo qualche motivazione che a me possa essere sfuggita e che possa far modificare la lettura che io do alla proposta.
1. Non se ne ravvisa assolutamente il bisogno.
2. Molto spesso la velocità dei veicoli all'interno del Consorzio supera già adesso i livelli di tollerabilità: essendo la mia proprietà a diretto confine con Viale Corona Boreale, ho assistito mio malgrado negli anni a numerosi incidenti che hanno coinvolto animali, ma ahimè anche esseri umani, spesso con gravi conseguenze; i sensi unici non faranno che peggiorare significativamente questa situazione già critica.
3. Proprio sotto il profilo della “Sicurezza” e della “Tranquillità” i sensi unici creeranno maggiori difficoltà rispetto ad oggi per il pronto intervento nel Consorzio dei mezzi delle forze dell'ordine e di quelli del soccorso medico, che dovranno districarsi in una rete stradale resa più complessa dalla novità in cantiere.
4. La specializzazione degli ingressi A e B al Consorzio, uno solo per entrare ed uno solo per uscire, farà perdere al Consorzio il beneficio di disporre appunto di due accessi bi-direzionali che oggi aiutano a meglio smaltire il traffico in quei momenti, frequenti nella vita del Consorzio stesso, nei quali il traffico è fondamentalmente unidirezionale (i momenti di punta degli arrivi e quelli delle partenze: vedi fine settimana, festività, e grandi periodi di ferie): già oggi l'innesto con la via litoranea è complesso, ma la cosa peggiorerà ulteriormente con i sensi unici, dando luogo ad accodamenti di maggiore rilevanza.
5. I sensi unici prolungheranno i tragitti percorsi all'interno del Consorzio: questo genererà maggiore inquinamento, che è un nemico che credo tutti vogliamo combattere.
A me sembra che ce ne sia abbastanza per contrastare un'ipotesi di progetto a mio avviso inutile, controproducente ed addirittura pericolosa.
Comunque sottopongo volentieri a dibattito queste mie considerazioni.
Autore: Maria Grazia D'Agristina
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